Prima Lega: il sogno Coppa Svizzera svanisce ai 1/32

Prima Lega: il sogno Coppa Svizzera svanisce ai 1/32

Niente da fare per la Prima Lega SAV, che nell’incontro valevole per i 1/32 di Patrick Baumann Swiss Cup contro i Viganello Caimans ha ceduto per 77-68.

Viganello Caimans: 77
SAV Vacallo: 68

Hanno giocato: Tessaro 22, Bellarosa 2, Moscatelli 4, Sparascio, Plebani, Cavadini 23, Dotta 4, Iocchi 4, Barone 5, Ghisleri 4, Chiesa.

Prima sconfitta stagionale per la Prima Lega, che giovedì sera al centro scolastico di Viganello ha visto sfumare il sogno Coppa Svizzera davanti ai propri occhi.

Sconfitta che, nonostante tutto, rispecchia l’atteggiamento mostrato durante l’incontro. I ragazzi di coach Frasisti entrano in campo forse troppo convinti o forse poco motivati, ma sicuramente senza la grinta necessaria per affrontare un avversario – e un campo – comunque difficile. Perché Viganello è una squadra dura con buone individualità, che sa usare a suo vantaggio un campo tutto sommato piccolo e angusto per mettere in mostra tutto il suo potenziale, privando la SAV degli ampi spazi a cui è abituata e la sicurezza che l’ha sempre caratterizzata. 

I gialloverdi si sono lasciati tirar dentro in quella che ad un certo punto è diventata una vera e propria bagarre, e alle prime difficoltà, al posto di reagire, unirsi e trovare la via della vittoria insieme, i ragazzi di Frasisti e Tonon si sono addirittura disuniti, facendo emergere le individualità – e forse anche i difetti – di ognuno.

Quella di giovedì sera resta però una sconfitta che può far del bene, perché era molto tempo che la Prima Squadra non perdeva una partita. E nonostante la Coppa Svizzera fosse ad eliminazione diretta, questo resta comunque il momento migliore per perdere una partita, perché dà modo di vedere il quadro generale dell’andamento della squadra, gli elementi positivi e gli elementi negativi, in modo da poter continuare il lavoro in palestra in maniera più attenta e precisa.

Perdere non fa mai bene, ma se presa con la giusta mentalità e la giusta consapevolezza una sconfitta può trasformarsi poi in insegnamento in vista di incontri futuri, per evitare di commettere gli stessi errori e migliorarsi sia individualmente che come squadra.

“Demerito nostro […] che abbiamo peccato forse di umiltà” dichiara coach Frasisti al termine dell’incontro. “Adesso dobbiamo prendere questo demerito per lavorare e risolvere qualche situazione. Ci mancavano anche Veglio, Arnaboldi e Beltrami, che non tiro in ballo perché assenti, ma per noi sono comunque giocatori importanti nel contesto di squadra. Ma va bene così. Ne parleremo in allenamento e verificheremo le cose che ci sono da fare. Adesso dobbiamo reagire e farci trovare pronti per andare subito in campo sabato contro Lugano”.

Prossimo incontro di campionato sabato 16 ottobre alle 14.30 all’Istituto Elvetico di Lugano, per affrontare i Tigers.

Condividi