La SAV schiaccia il Veyrier e va ai quarti

Il biglietto per la Final Four passa dall’ostico Sarine Basket

La storia si ripete due volte: la prima è una grande rimonta, la seconda è segno di maturità nei momenti chiave. Per il secondo anno di fila la SAV Vacallo è riuscita a ribaltare la sconfitta di quattro punti dell’andata degli ottavi di finale contro il Veyrier. Ribaltare è però forse riduttivo: anche in questo caso i gialloverdi hanno rifilato quasi 30 punti ai ginevrini, imponendosi in un caldo Palapenz per 99-70.

Tra le mura amiche gli uomini di coach Rota hanno offerto una prestazione di alto livello, da squadra vera, che riesce a migliorarsi nei momenti complicati. Una qualità che servirà nell’immediato futuro, ma lo vedremo tra poco.

Kovac e compagni hanno saputo partire alla grande nella sfida di ritorno sul parquet di casa, rifilando un parziale di 24-6 nel primo quarto, che in fin dei conti ha già consegnato il pass per i quarti ai padroni di casa. Ritrovati Andrea Beretta (autore di addirittura 20 punti, il miglior realizzatore della partita) e Sebastiano Cavadini (6), i momò sono poi stati bravi a gestire le operazioni, a controllare la partita e ad andare sempre sopra i 20 punti segnati a ogni quarto. Una giornata di festa impreziosita dal fatto che tutti hanno trovato la via del canestro e ben cinque, Patrik Kovac (15), Aron Solcà (14), Mattia Barattolo (11), Tiago Beltrami (11) e il già citato Beretta, sono andati in doppia cifra.

Però lo avevamo detto, questo primo piccolo scoglio era quello più alla portata. Per arrivare alla Final Four, dove tutto può accadere, c’è ora una montagna da scalare, o forse meglio dire un importante fiume da navigare. Sì, perché l’avversario è il Sarine Basket, che negli ottavi ha fatto di un sol boccone il Rapid Bienne Basket, uscito con le ossa rotte e con 83 punti di svantaggio sommando entrambe le sfide. Lo scorso anno la squadra friborghese era arrivata da capolista del Gruppo Ovest, ma poi era stata squalificata per aver schierato un giocatore che non poteva disputare la postseason. In questa stagione hanno dunque il dente avvelenato, si sono pure rinforzati, ma ad Ovest hanno trovato squadre più attrezzate e hanno dovuto accontentarsi del quarto posto nella fase intermedia. Per la SAV Vacallo sarà di vitale importanza rimanere attaccati agli avversari questa domenica in trasferta, per poi affondare il colpo decisivo al ritorno tra le mura amiche. Contro il Veyrier il pubblico gialloverde ha come al solito risposto presente e l’ambiente era decisamente infuocato. Il Palapenz potrà dunque giocare ancora una volta un ruolo chiave, ma bisognerà arrivarci in corsa per il passaggio del turno.

Nessuna sorpresa negli altri ottavi di finale, in cui le squadre meglio piazzate si sono tutte qualificate per i quarti, compresi i DDV Wild Ducks di coach  Walter Bernasconi. I luganesi dovranno ora affrontare il Vevey Riviera Basket, un avversario sulla carta ancor più tosto rispetto a quello della SAV. Saranno nuovamente due le squadre ticinesi presenti alla Final Four? Se così fosse sarebbe già una grande vittoria…

Hanno giocato: Sebastiano Cavadini 6, Rinor Krasniqi 2, Aron Solcà 14, Andrea Beretta 20, Patrik Kovac 15, Mattia Barattolo 11, Gioele Plebani 4, Jacopo Prato 4, Gianluca Girolimetto 6, Marcaurelio Cavadini 3, Tiago Beltrami 11, Samuele Cereghetti 3.

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