Il derby di seconda lega va al Mendrisio

SAV Vacallo: 58
Mendrisio: 70

Il derby momò di seconda lega ha visto i padroni di casa della SAV battuti dal Mendrisio per 58-70. Un derby molto particolare, in quanto anche nelle fila del Mendrisio si sono viste molte facce familiari alla famiglia gialloverde.

Un Mendrisio, quello sceso al Palapenz mercoledì sera, che fin dai primi minuti ha dimostrato di volere la vittoria più di quanto la volesse la SAV. Per questo motivo i ragazzi di Michele Sera si sono trovati a dover rincorrere i biancorossi, senza mai prendere in mano la partita, nonostante a livello di tenuta fisica Vacallo ha mostrato di essere più pronta.

Questa sconfitta rimane quindi un insegnamento, per imparare ad approcciare una partita che tutti tenevano a vincere. E non si tratta di una questione di atteggiamento, perché ogni ragazzo sceso in campo ha dato tutto quello che poteva. In questo caso, a giocare contro la SAV è stato il fatto che in attacco non si è giocato di squadra, elemento determinante in questa sconfitta. Nonostante i 20 e più tiri liberi sbagliati, che avrebbero potuto dare un altro tipo di marcia alla partita, i tanti rimbalzi concessi – e di conseguenza i secondi, terzi tiri concessi – sono stati l’elemento che ha consegnato la vittoria a Mendrisio. 

“Siamo stati poco uniti” ha esordito Michele Sera, “e questa è una cosa che fino a partite precedenti, anche in allenamento e in amichevoli, era già emerso, oggi è stato il nostro punto debole”.

Hanno giocato:
Veglio 20, Ballabio 2, Ulmini, Falchetti 11, Erba 5, Teulon Ramirez 3, Bianchini 4, Novelli, Buta, Roncoroni, Zekaj, Lundmark 13.

Condividi