Prima Lega: sconfitta….rimediabile!

Blonay Basket: 76
SAV Vacallo: 71

La SAV Vacallo ha affrontato questo sabato il primo turno dei playoff 2023 sul campo del Blonay Basket, sesta classificata nel girone svizzero francese. 

Si sapeva che le squadre romande sarebbero state difficili da affrontare e questo primo turno ne è stato la prova: su 8 partite giocate, le romande se ne sono aggiudicate ben 6. Addirittura i Lugano Tigers, imbattuti leader del nostro girone, hanno faticato le proverbiali sette camice per venire a capo di Pully-Lausanne (ottava del girone romando), imponendosi solo negli ultimi due minuti. 

Detto questo, Vacallo ha inizato la partita con il piglio giusto, sviluppando un gioco fluido in attacco dove la palla si è mossa molto bene, procurando subito un piccolo vantaggio ai ragazzi di coach Bernasconi. Purtroppo in questo frangente l’assenza di Christian Dotta si è fatta sentire sotto canestro, dove Pappalardo ha commesso subito 2 falli sul centro avversario (Thomas Studer, già ex serie A a Vevey e Losanna) e costringendo subito il coach alla sua sostituzione con Tiago Beltrami. Non che le cose si siano messe a posto… infatti, lo stesso Beltrami ha pagato dazio contro un avversario che nel primo tempo ha tenuto a galla i suoi compagni permettendo a Blonay di finire il primo quarto con un vantaggio di 4 punti. 

Sicuramente la partita è stata ben arbitrata dai due «grigi», ma i momò non sono riusciti a capire il metro diverso adottato dai due arbitri e quindi, dopo solo 10 minuti, il tabellino falli della SAV riportava Pappalardo e Beltrami con due falli e Cavadini con tre. 

Il secondo quarto è iniziato con un paio di canestri avversari che hanno innervosito i gialloverdi, che hanno compiuto diversi errori in difesa, permettendo ai padroni di casa di allungare sul +10. A questo punto Cavadini ha commesso il 4° fallo e non riuscendosi a trattenere si è preso anche un tecnico che lo ha fatto uscire dalla contesa in modo definitivo già al 13esimo minuto. La situazione falli non è migliorata col passare dei minuti, e gli esperti romandi sono andati spesso in lunetta allungando pian piano nel punteggio. Alla pausa lunga il tabellone segnava un vantaggio di 13 punti per Blonay, con una difesa gialloverde tutta da rivedere per via dei 50 punti concessi ai padroni di casa.

Nessuno sa cosa abbia detto coach Bernasconi negli spogliatoi vista anche la situazione falli (nel frattempo, con Cavadini già fuori, Pappalardo era gravato di 4 falli, mentre gli altri avevano tutti due penalità), ma si decisamente visto cosa ha chiesto ai suoi giocatori. Infatti, alla ripresa del gioco, la SAV si è schierata con una difesa 2-3 molto adattata e mobile. La scelta tattica ha pagato e punto su punto i ticinesi sono rientrati in gara, mentre Blonay ha perso il filo del discorso e insaccato 2 soli punti in tutto il terzo quarto. Con un parziale di 16-2 la SAV ha così chiuso il terzo quarto in vantaggio di un punto (52-53).

Chiaramente il roster non era cosi profondo, quindi la stanchezza ha piano piano cominciato ad affiorare, così come la situazione falli che si è fatta sempre più preoccupante. I romandi dopo la scoppola del terzo quarto sono riusciti finalmente ad organizzare degli attacchi meno evanescenti e grazie a due bombe di Vanay hanno iniziato ad aprire il fortino vacallese, che ha retto fino a 5 minuti dalla fine, quando un altro tiro da tre ha portato i padroni di casa sul + 8. A questo punto sulla panchina vacallese si è iniziato a pensare al doppio confronto anche vista l’uscita per falli di Corazzon  e con in pratica tutti i giocatori (Riva a parte) in campo gravati di 4 falli. Si è arrivati così a poco meno di un minuto dalla fine, quando coach Bernasconi ha chiamato un timeout per organizzare l’attacco in modo da chiudere la partita con il minor scarto possibile. Operazione che è riuscita, con una giocata ai 24 secondi che ha portato Pappalardo a segnare da sotto il -5 e con una forte difesa sull’ultimo attacco romando prontamente respinto. 

Sconfitta dunque rimediabile, anche se l’avversario è di quelli tosti e sicuramente arriverà in Ticino a far valere tutta l’esperienza del roster a disposizione. Vacallo dovrà cercare di limitare gli errori e migliorare la percentuale ai liberi, che in terra romanda ha di poco superato un povero 50%, come d’altronde confermato dal pragmatico Bernasconi, che a fine partita ha ribadito che «… poteva andare peggio, ma volevo che andasse meglio. Queste partite si vincono e si perdono grazie ai dettagli. Sapevamo di essere inferiori dal lato fisico, ma dobbiamo essere più concentrati nel fare – sopratutto in difesa – quello che abbiamo preparato. Nei playoff non si vincono partite tirando 14 su 27 ai liberi e lasciando il doppio dei rimbalzi agli avversari. Lì dovremo fare molto meglio sabato. Resto però fiducioso per la gara di ritorno…. I nostri giovani hanno giocato molti minuti e questo verrà utile sabato quando saranno chiamati in causa. Si riparte da -5 ma avremo 40 minuti a disposizoine per ribaltare il risultato e contiamo molto sui nostri tifosi che ci hanno sempre spinto a dare il massimo. Poi tireremo le somme…..»

Appuntamento quindi a sabato 22 aprile, al Palapenz di Chiasso, per quella che potrebbe essere la partita più importante di tutta la stagione. Seguiranno maggiori informazioni sull’orario della partita.

Hanno giocato:
Krasniqi, Tessaro 11, Bassetti, Riva 22, Rossi, Plebani, Cavadini 13, Pappalardo 8, Corazzon 5, Pedro Paca 3, Beltrami 9.

Condividi