BC Solothurn: 86
SAV Vacallo: 97
Successo che profuma di playoff per i gialloverdi, a un passo dal primo posto finale.
Reduce da tredici vittorie consecutive, ultima delle quali arrivata contro i diretti rivali dei DDV Wild Ducks, la formazione allenata da coach Bernasconi è stata impegnata nella trasferta di Soletta contro il BC Solothurn. Le due compagini si erano già affrontate lo scorso 11 febbraio in territorio momò, occasione in cui i padroni di casa si erano agevolmente imposti per 92-69.
Stesso finale, ma con diverso svolgimento, si è verificato questo sabato, in quanto la partita è stata decisamente più combattuta e per portare a casa i due punti sono serviti 32 punti di un Kovac già in versione playoff.
Infatti, il convincente risultato dello scorso fine settimana ha favorito un calo di concentrazione da parte dei gialloverdi che, complici anche le dimensioni ridotte della palestra, hanno faticato non poco nell’entrare in partita.
Ne hanno approfittato i padroni di casa del BC Solothurn, segnando 11 punti e costringendo coach Bernasconi al time-out dopo poco più di due minuti. Nonostante ciò, capitan Tessaro e compagni hanno continuato a faticare nella metà campo difensiva, concedendo un massimo stagionale di 32 punti nel solo primo quarto.
Nel secondo periodo la SAV è rientrata in campo solida e concentrata, come siamo abituati a vederla. Nonostante la ritrovata applicazione difensiva e i 12 punti di Cavadini (tutti arrivati da dietro l’arco), però, gli avversari sono comunque riusciti ad andare alla pausa in vantaggio. Grazie ai canestri di Müller e Ahmeti, autori di, rispettivamente, 20 e 19 punti, il primo tempo è terminato sul punteggio di 50-49.
Nel secondo tempo i giallo-verdi hanno preso il controllo della partita, salendo di tono su entrambe le metà campo. Guidati da un super Patrik Kovac, autore di cinque triple e 23 punti nella sola ripresa, gli ospiti hanno messo a referto un parziale di 9-0 segnando il primo, vero, allungo di giornata. Nella fase finale, poi, è arrivato un altro parziale di 10-0, il quale ha permesso di staccare definitivamente gli avversari e portare a casa due punti che consolidano il primo posto del girone Est di National League 1.
Sul piano statistico, le 14 triple messe a segno dalla SAV permettono di pareggiare il record stagionale registrato nel successo casalingo contro il Solothurn, mentre per gli avversari meritano menzione i 29 punti di Müller (11/14 ai liberi, 4 triple) e i 28 punti di Ahmeti (7 triple).
Il prossimo impegno della SAV Vacallo sarà mercoledì 3 aprile presso le Scuole Medie di Morbio Inferiore, quando affronteranno i Lugano Tigers U23 secondi in classifica. Nel mentre, una pausa di 15 giorni permetterà a tutti di tirare il fiato.
Noi abbiamo fatto due chiacchiere con Patrik Kovac, top-scorer di giornata, per parlare del suo ambientamento nel mondo giallo-verde e delle prospettive future.
Seppur a roster da pochi mesi, infatti, è già diventato uno dei punti fermi di questa SAV Vacallo, riuscendo ad ambientarsi alla grande dentro così come fuori dal campo.
“Con tanti dei miei attuali compagni avevo già giocato, tra campetti vari ed esperienze passate a Lugano, come ad esempio Dotta o Gian (Cavadini). Siamo una squadra giovane e tutti mi hanno aiutato sin da subito a sentirmi parte di questa grande famiglia. Inoltre, quando ero piccolino avevo già trascorso un anno qui a Vacallo, e nonostante qualche anno trascorso altrove ho sempre avuto il sogno di tornare a quella che, cestisticamente, è casa mia, per riportare Vacallo dove merita”.
Per la quarta partita consecutiva, Patrik è stato il miglior realizzatore della squadra con 32 punti.
Inoltre, le 8 triple messe a segno sono il record stagionale per un singolo giocatore della SAV.
Le premesse per dei playoff da protagonista non mancano sicuramente, anche se l’unica cosa che conta è la vittoria di squadra.
“Personalmente, il mio unico obiettivo è vincere. Non importa se faccio 32 punti o ne faccio zero, ma mi interessa solo di vincere e giocar bene. Anche a inizio stagione, ad esempio, mi è capitato di segnare cinque punti ed essere felice come dopo questa prestazione con il Soletta”.
Primi in classifica, miglior difesa e un filotto da quattordici, impressionanti, vittorie consecutive.
Se i playoff per la SAV erano già arrivati, l’entusiasmo e la convinzione di quest’anno non hanno precedenti. “Credo che abbiamo dimostrato di essere i migliori del nostro girone. Dall’altra parte sono sicuramente più fisici, per cui dovremo senz’altro continuare a lavorare come stiamo facendo. Penso che la chiave sia proprio giocare di squadra, su entrambe le metà campo, e mettere da parte le individualità per lavorare e giocare come gruppo. Sappiamo che sarà dura, ma faremo vedere che meritiamo la serie B”.